Atlante delle Rive
un progetto triennale per raccontare l’Italia attraverso i distretti idrografici, i fiumi, le rive, le opere idrauliche, le loro storie e i loro nomi.
Ridare consapevolezza della geografia fisica del Paese e della gestione della risorsa idrica, valorizzare uso e riuso delle acque.
Ne parliamo:
Giovedì 15 maggio 2025 ore 9:30
Sala del Maggior Consiglio, Palazzo Ducale – Genova
Per il ciclo di incontri Orientamenti 2025 promosso da Regione Liguria “Raccontare per capire: Marco Paolini e il coro di ATLANTE DELLE RIVE”
Un incontro con gli studenti delle scuole medie e superiori del Comune di Genova
Lunedì 19 maggio 2025 ore 10:30
Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
Forum Nazionale della Biodiversità 2025 “ATLANTE DELLE RIVE – Parlare di biodiversità nella Fabbrica del Mondo”
Un incontro con Marco Paolini e Telmo Pievani
Domenica 25 maggio 2025 ore 11:00
Lido di Staranzano – Gorizia Incontri della Fabbrica del Mondo e Festival dell’acqua di Staranzano
L’acqua e il tempo Marco Paolini ne parla con Francesca Luppi, ingegnere umanista,
Filippo Moretto, agrotecnico, Marta Cuscunà, autrice e performer di teatro visuale
Giovedì 29 maggio 2025
Aula Magna Tolentini – Venezia Tutela delle acque – tutela dalle acque
Consultazione pubblica sulle attività di aggiornamento del Piano di Gestione delle Acque e del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni
promossa da Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali Marco Paolini interviene presentando il progetto ATLANTE DELLE RIVE


Il cambiamento climatico sta accelerando, non c’è mitigazione efficace in corso. Se finora non siamo riusciti a raccontarlo allora il teatro civile deve cambiare missione. Ci serve un racconto che parli di noi come protagonisti di un’impresa e non come vittime di tragedia annunciata. Le tragedie uniscono, legano attraverso il passato. Le imprese sfidano, muovono guardando al futuro.
Evocare un’impresa significa lanciare una sfida al nostro immaginario trasformando spettatori in attori, stakeholders dell’impresa. Per realizzarla serve coraggio, ingegno e cambio di passo. E’ questo che intendiamo come missione per il teatro civile adesso. Mar de Molada è stato un primo passo su questa nuova strada, Atlante delle Rive è il passo successivo.

Atlante delle Rive

Mar de Molada

VajontS 23
Immaginiamo i Fiumi come Alberi
In Italia ci sono 7 distretti idrografici. Cercheremo di raccontarli coinvolgendo teatri, scuole e cittadini in una rete che dia consapevolezza della realtà fisica del nostro paese.
Considerare i fiumi e i bacini idrici come riferimento non solo fisico, ma anche culturale è la sfida di Atlante delle Rive: immaginare il fiume come un albero nel suo insieme. Rii, rogge, canali, tagli, gore, fossi e fossati… migliaia di corsi d’acqua alimentano e regolamentano i fiumi maestri formando le radici dell’albero-fiume le cui rive sono abitate da essere viventi, in una stretta relazione tra acque e terre.
Se i fiumi in una foto satellitare somigliano ad alberi, è ai rami o al tronco dell’albero che le città sono spesso attaccate.
I nomi dei fiumi sono oggetto di rimozione della realtà fisica dei bacini idrografici in favore di una visione virtuale, fondata sulle reti antropiche di città e strade, ma ogni città sta dentro un bacino idrografico. Atlante delle Rive narrerà di fiumi ma anche di suoli, città e territori legati a quei fiumi.


Un progetto per raccontare l’Italia attraverso i suoi alberi-fiume
Le rive come luoghi da abitare, narrando i fiumi italiani attraverso le loro storie, lo stato di salute e la loro resilienza all’impatto delle attività umane e dei cambiamenti climatici.
Non vediamo concrete politiche globali di mitigazione dell’impatto climatico innescato dalle emissioni di CO2. I punti di non ritorno, quelli in cui si attivano fenomeni fuori controllo sono uno scenario del presente, non del futuro. L’unica possibilità concreta è prepararsi in fretta, non subire da soli, ma adattarsi a lavorare in coro chiedendo aiuto a chi ci sta intorno.
Il teatro si fa ora e deve servire a chi c’è adesso, e adesso serve un’impresa. Un’impresa corale che aiuti a cambiare passo.
