La Fabbrica del Mondo è un laboratorio permanente e camminante, dove si creano storie con l’obiettivo di costruire insieme quella grande cattedrale che è il nostro Pianeta.
La Fabbrica del Mondo sta collaborando con NATIVA – Regenerate Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione verso modelli economici rigenerativi – allo scopo di analizzare la percezione delle persone, in particolare gli spettatori di VajontS 23, sulle tematiche di sostenibilità – con un’attenzione a quelle inerenti all’acqua – e soprattutto di come il mondo dello spettacolo può contribuire ad aumentare la sensibilità e l’azione di un ampio pubblico rispetto alla transizione.
I risultati di questa raccolta dati saranno restituiti in un report, che aiuterà a guidare future iniziative e migliorare l’impegno di tutti in risposta alle grandi sfide che ci si pongono dinnanzi.
VajontS 23
Marco Paolini, la voce di un uomo solo con la diga del Vajont alle spalle che raccontava la tragedia che costò la vita a 2.000 persone parlando di responsabilità e non di «natura maligna», fece con Il racconto del Vajont la storia della TV e del teatro. Quella voce, il 9 ottobre del 2023, è diventata un enorme coro di oltre 500 messe in scena di VajontS 23 in Italia e nel mondo: 130 teatri, da grandi istituzioni come il Piccolo Teatro di Milano e i Teatri Nazionali, a piccoli teatri di provincia, e poi gruppi di amici che l’hanno letto in casa, parrocchie, gruppi di lettura, insegnanti che l’hanno fatto leggere a staffetta ai loro studenti, colleghi di lavoro, gruppi di teatro amatoriale e comitati di quartiere.
VajontS 23 riscritto da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli diventa «un’azione corale di teatro civile», il più grande evento di teatro diffuso mai realizzato in Italia per parlare questa volta non di memoria e di responsabilità, ma di futuro.
La rete di VajontS 23 nasce da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo, ed è realizzata da Jolefilm in collaborazione con Fondazione Vajont.