MAR de MOLADA

Storie di crode, rive, grave, palù, arzeri, valli, idrovore,

aqua e tera, tra Venezia e Piave

 MAR de MOLADA, il progetto di teatro campestre ideato da Marco Paolini per raccontare il fiume Piave dalla Marmolada al mare, ha vinto la sfida di portare temi complessi come il consumo di suolo, l’uso sostenibile delle risorse idriche e l’adattamento ai cambiamenti climatici al grande pubblico. Il racconto, strutturato in quattro tappe, tre delle quali rimandate a causa di eventi meteorologici avversi, ha coinvolto oltre 8.000 spettatori, dimostrando un forte interesse e una partecipazione attiva.

 Il pubblico ha partecipato con entusiasmo, armato di coperte, sedie da campeggio, panini e thermos per vivere un’esperienza unica a contatto con la natura, in luoghi che per molti sono stati una scoperta. Dai 1.000 spettatori presenti ai Serrai di Sottoguda, dove le temperature proibitive di 2 gradi non hanno scoraggiato la visione di tre ore di spettacolo all’aperto, ai 3.000 di Vallevecchia, nonostante il terreno imbibito dalle piogge torrenziali dei giorni precedenti, il progetto ha conquistato il cuore del pubblico.

 Il progetto ha coinvolto oltre a Marco Paolini, la cantante e autrice Patrizia Laquidara e il musicista Giovanni Frison, il Coro delle Cicale diretto da Giuseppina Casarin, il Coro Valcavasia, La Piccola Banda della Fabbrica del Mondo, Marta Dalla Via, Farmacia Zooè che ha coordinato e diretto il coro narrante, per un complessivo di oltre 70 artisti (autori, attori, musicisti, cori) e 32 cittadini per il coro narrante, 50 persone di staff e oltre 120 volontari.

«È stato teatro campestre, corale e vigile, con un messaggio di presa in carico dei fiumi e delle falde della Regione. Continueremo a occuparcene con La Fabbrica del Mondo. Il nostro prossimo passo sarà l’ATLANTE delle RIVE… ne parleremo presto». (Marco Paolini)

Paolini è partito dal racconto della devastazione causata dalla tempesta Vaia nel 2018, per accompagnare il pubblico nel viaggio di una goccia d’acqua:

«Una goccia che scende lungo il torrente Pettorina o proviene dal ghiacciaio della Marmolada e che, raggiunto il Piave, si disperde, entrando nella grande riserva della falda. Magari arriva fino a Trebaseleghe, in mezzo alla pianura padovana, dove viene prelevata dall’acquedotto e finisce a Venezia, da dove esce da un rubinetto. Se poi non viene bevuta e scivola nello scarico, finisce in un ‘gatolo’. Ma cosa sono i ‘gatoli’? Il ciclo di questa goccia, dalle Dolomiti fino a Venezia, dimostra quanto siano vicine le montagne al mare, proprio come accade nel fenomeno ottico dello Stravedo che, nei giorni limpidi, fa apparire le Dolomiti dietro il campanile di San Marco».

(Marco Paolini)

Perché le «rive» ci rendono «rivali»? Che cosa è il MAR de MOLADA, tesoro nascosto sopra cui stiamo?

Marco Paolini partirà all’alba del 14 settembre dai prati di Malga Ciapela, a due passi dai Serrai di Sottoguda, per «MAR de MOLADA Storie di crode, rive, grave, palù, arzeri, valli, idrovore, aqua e tera, tra Venezia e Piave», quattro spettacoli di teatro campestre, uno a settimana fino al 5 ottobre, lungo il corso del Piave dalla Marmolada a Venezia, con una prospettiva inconsueta: quella delle acque, delle fonti, dei torrenti, dei fiumi, delle valli, della laguna, elementi fondamentali della vita, del nostro modello di sviluppo, dell’agricoltura, delle città.

«Ogni spettacolo sarà un evento unico e irripetibile legato al luogo in cui verrà rappresentato e avrà con questo un relazione stretta. Nella prima tappa, in Marmolada partirò dal ‘seracco’ avendo alle spalle proprio il teatro della tragedia del 2022 per arrivare a parlare di ‘gatoi’, le fogne di Venezia, che non ci sono». (Marco Paolini)

Mar de Molada
Mar de Molada Serrai di Sottoguda (Belluno)
15 settembre 24 h. 11:00
Partecipa
Mar de Molada Certosa di Vedana (Belluno)
21 settembre 24 h. 15:00
Partecipa
Mar de Molada Grave del Piave (Treviso)
29 settembre 24 h.15:00
Partecipa
Mar de Molada Vallevecchia (Venezia)
6 ottobre 24  h. 15:00
Partecipa

 

Mar de Molada raccoglie l’eredità di teatro civile del Racconto del Vajont e la unisce alla capacità di leggere un territorio e una società come già in Bestiario Veneto.

«La storia del nostro territorio, il Veneto, può essere letta come la storia del nostro rapporto con il Piave: per cinque secoli la missione era tener fermo il tronco, dove volevano che stesse, anche quando la forza impetuosa delle piene lo spingeva a cambiare corso. Poi abbiamo avuto come grande missione la bonifica, rendere coltivabili 400 mila ettari di «palù», un terzo del territorio veneto, e per farlo abbiamo avuto necessità di pompe efficienti, pompe che abbiamo avuto quando è arrivata l’elettricità. Infine il Piave è diventato la nostra fonte energetica. Nel dopoguerra il monopolio della Sade, Società Adriatica di elettricità, ha pensato che dalle dighe sul Piave fosse possibile produrre il 15% del fabbisogno di corrente elettrica italiana. Un disegno che non prevedeva in alcun modo che l’acqua potesse scarseggiare. Nel bene e nel male quei disegni hanno lasciato un segno, da lì si deve partire per lasciare le rive e il fiume come stanno o come vorremo che stessero. Il racconto di MAR de MOLADA è un racconto di passato ma anche di futuro. Per passare dalla ‘protezione’ alla ‘prevenzione civile’»

Sul palco, davanti al prato che in ogni tappa potrà ospitare fino a duemila persone, assieme a Paolini ci sarà Patrizia Laquidara, cantante e autrice delle musiche originali arrangiate e arricchite dal sound design di Giovanni Frisonun coro popolare con la funzione del coro greco formato da cittadini, volontari della Protezione civile e Vigili del Fuoco, Cai e associazioni del territorio che da mesi si preparano con laboratori teatrali coordinati da Farmacia Zooè (Marco Duse e Marco De Rossi) che farà da contrappunto alla narrazione.

E poi ogni appuntamento avrà ospiti diversi: a Malga Ciapela saranno le voci femminili del coro delle Cicale diretto da Giuseppina Casarin mentre all’appuntamento al tramonto sul mare a Vallevecchia, il 5 ottobre, risuonerà il coro Valcavasia. E ancora tra gli ospiti ci saranno la Piccola banda della Fabbrica del Mondo, una formazione di legni, ottoni e percussioni e artisti come Sandra Mangini, Rajeev Badhan, Marta Dalla Via, Farmacia Zooé e altri ancora…

15 Settembre 2024

Mar de Molada Serrai di Sottoguda

Prati di Malga Ciapela, Rocca Pietore – BL

15 settembre ore 11:00
con Marco Paolini, Patrizia Laquidara, Giovanni Frison
il Coro delle Cicale diretto da Giuseppina Casarin,
il coro popolare della Fabbrica del Mondo, coordinato da Farmacia Zooé,
ospite Sandra Mangini, Rajeev Badhan.

Stravedo
con Elisa Palazzi, climatologa

21 Settembre 2024

Mar de Molada Certosa di Vedana

Prati di San Gottardo, Sospirolo – BL

21 settembre ore 15:00
con Marco Paolini, Patrizia Laquidara, Giovanni Frison
la Piccola banda della Fabbrica del Mondo
il coro popolare della Fabbrica del Mondo, coordinato da Farmacia Zooé,
ospite Marta Dalla Via

Stravedo
con Nicola Dell’Acqua, Commisario nazionale per la crisi idrica

29 Settembre 2024

Mar de Molada Grave del Piave

Prati ae Barche, Pederobba – TV

29 settembre ore 15:00
con Marco Paolini, Patrizia Laquidara, Giovanni Frison
la Piccola banda della Fabbrica del Mondo
il coro popolare della Fabbrica del Mondo, coordinato da Farmacia Zooé,
ospite Marta Dalla Via

Stravedo
con Francesco Vallerani, geografo
Emiliano Oddone, geologo rilevatore esperto delle Dolomiti 

06 Ottobre 2024

Mar de Molada Vallevecchia

Prati di Vallevecchia, Caorle – VE

6 ottobre ore 15:00
con Marco Paolini, Patrizia Laquidara, Giovanni Frison
la Piccola banda della Fabbrica del Mondo
il coro Popolare della Fabbrica del Mondo,

coordinato da Farmacia Zooé, ospite Marta Dalla Via

Stravedo
con Andrea Rinaldo, ingegnere, idrologo, ex-rugbista, StockholmWater Prize 2023

Chiude Mar de Molada il Coro Valcavasia

Stravedo

Ogni tappa avrà anche un momento di Stravedo, un dialogo tra Marco Paolini con scienziati e tecnici che approfondiranno gli argomenti legati alla fragilità del rapporto fra acqua e terra.

«Lo stravedo è quel fenomeno che da Venezia e della laguna fa sì che in certe giornate limpide le montagne appaiono vicine, proprio al di là dei palazzi. Ho voluto immaginare che le parole degli scienziati servano a rendere vicine delle cose che percepiamo lontane, come se non ci riguardassero»

Il 14 settembre alle 7.30 del mattino al primo appuntamento sui prati di Malga Ciapela, vicino ai Serrai di Sottoguda (Rocca Pietore, Belluno) al termine dello spettacolo Paolini parlerà dei ghiacci di montagna con la climatologa Elisa Palazzi.

Il 21 settembre alle 15 nei prati di San Gottardo, ai margini della Certosa di Vedana (Sospirolo, Treviso), protagonista dello Stravedo sarà il Commissario Nazionale per la crisi idrica Nicola Dell’Acqua.

Il 29 settembre alle 15 nei prati delle Grave del Piave a Pederobba (Treviso) con Paolini ci saranno il geografo Francesco Vallerani e il geologo Emiliano Oddone.

E per la tappa conclusiva, il 5 ottobre alle 16.30 a Vallevecchia (Caorle, in provincia di Venezia) Paolini in apertura dialogherà con Andrea Rinaldo, ingegnere, idrologo, StockholmWater Prize 2023.

FAQ 

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Persone con disabilità

Solo per le persone con oggettive difficoltà, saranno disponibili alcune sedie.

Saranno predisposti parcheggi prossimi all’area dell’evento a disposizione di persone con disabilità e con auto munita di relativo contrassegno previo richiesta all’indirizzo segreteria@arteven.it e fino a esaurimento posti disponibili.

Le persone con disabilità e i loro accompagnatori devono richiedere i biglietti per l’area dedicata direttamente all'Ufficio dell’organizzazione via e-mail (segreteria@arteven.it), che saranno emessi con tariffa omaggio per l’accompagnatore e intero per il disabile, solo previa
esibizione del tesserino d'invalidità.

Sul Ticket-Shop online queste agevolazioni non sono disponibili.

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Biglietto d'ingresso

L’afflusso del pubblico sarà regolato da un biglietto d’accesso € 12 (+ commissioni Vivaticket se l’acquisto viene fatto ON LINE o nei punti vendita Vivaticket), posto unico prato.

Suggeriamo di portare una coperta, un cuscino o quanto riteniate utile per sedervi comodamente sul prato.

Ogni appuntamento prevede delle pause tra il primo e il secondo tempo e tra lo spettacolo e lo Stravedo, utili per sgranchirsi e/o bere qualcosa.

Per gli appuntamenti del 21 e 28 settembre e 5 ottobre saranno presenti aree food & beverage.

Per le regole di afflusso allo spettacolo si rimanda al regolamento disponibile su Vivaticket.

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Parcheggi

Gli spettacoli si svolgeranno in luoghi naturali, con modalità rispettose dell’ambiente ospitante, per questo motivo si consiglia di ottimizzare i posti auto.

Consulta le mappe delle singole date per individuare le aree di parcheggio.

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In caso di Maltempo

In caso di condizioni meteo avverse che non garantiscano la sicurezza, lo spettacolo sarà rinviato al giorno successivo. La valutazione verrà fatta entro le 24 ore precedenti lo spettacolo e comunicata via mail e tramite nostri canali social. Tieniti in contatto via social o iscrivendoti alla mailing list mardemolada.org

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Registrazioni video

Riconosci e accetti che l'evento è pubblico, che la tua presenza e le azioni che compi all'interno e all'esterno della sede presso cui si svolge l'evento sono di carattere pubblico e che pertanto non puoi rivendicare alcuna pretesa di riservatezza in merito alle tue azioni o alla tua condotta durante l'evento stesso. Partecipando all'evento, autorizzi espressamente Arteven e Jolefilm a effettuare riprese fotografiche e video dell'evento e delle attività a esso correlate con mezzi audiovisivi. Con il presente documento accetti e acconsenti irrevocabilmente la registrazione, trascrizione, modifica, esecuzione, riproduzione, esibizione, distribuzione e trasmissione in qualsiasi forma e a qualsiasi scopo la tua voce, la tua immagine, nonché fotografie, ritratti e altre riproduzioni del tuo aspetto (collettivamente, la tua "Immagine") nel corso dell'evento in 1) contenuti o materiali promozionali o pubblicitari, 2) condivisione con le nostre consociate e affiliate, con i fornitori di servizi di marketing e con i fornitori di servizi di piattaforma (ad esempio, provider di servizi cloud, provider di sicurezza e provider di archiviazione dati) e 3) per qualsiasi altro scopo legittimo, inclusa la pubblicazione su siti Web pubblici senza alcun compenso per l'utente. Tuttavia, Arteven e Jolefilm non sono obbligati a usare la tua immagine o a esercitare i diritti a essa associati. Accetti anche che la tua immagine possa apparire in fotografie dell'evento visualizzabili da te e da altri partecipanti all'evento, nonché accessibili pubblicamente, e autorizzi inoltre Arteven e Jolefilm a conservare e distribuire tali fotografie.

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Animali

Per garantire la sicurezza e il comfort di tutti i partecipanti, non è consentito l'accesso a animali di alcun tipo o taglia all'interno dell'area dell'evento. Si fa eccezione solo per cani guida o animali di assistenza riconosciuti.

Vi ringraziamo per la comprensione e la collaborazione.

Contatti

Sei un giornalista o agenzia di stampa e vuoi maggiori informazioni sugli appuntamenti di Mar de Molada?

Scrivi a: press@lafabbricadelmondo.org.

Mar de Molada è

Un progetto ideato da Marco Paolini
per La Fabbrica del Mondo

Scritto e diretto da Marco Paolini
melodie originali di Patrizia Laquidara
arrangiate e arricchite dal sound design di Giovanni Frison

Con
Coro della Fabbrica del Mondo
Coro delle Cicale diretto da Giuseppina Casarin
Piccola Banda della Fabbrica del Mondo
Coro Valcavasia diretto da Sabino Toscan
Farmacia Zooé
Marta Dalla Via, Sandra Mangini, Rajeev Badhan

Protagonisti dello Stravedo
Lorenzo Altissimo, Nicola Dell’Acqua, Lorenzo Furlan, Giustino Mezzalira, Emiliano Oddone, Elisa Palazzi, Andrea Rinaldo

Aiuto regia
Marco Gnaccolini, Raffaele Pizzati Sertorelli

Direzione di produzione
Francesco Bonsembiante
Coordinamento di produzione
Massimiliano Canazza
Assistenti di produzione
Carlotta Agostinello, Pierfrancesco Ceretta, Sebastiano Florian, Giancarlo Lago, Davor Marinkovic, Matteo Rudella

Direzione comunicazione
Michela Signori
Ufficio Stampa
Silvia Giralucci
Social media manager
Chiara Rigoni
Fotografo di scena
Gianluca Moretto
Grafica
Marcello Piccinini

Direzione amministrativa
Lorenza Poletto
Contabilità
Rossella Palmerini

Direzione tecnica
Marco Busetto
Fonica
Piero Chinello, Vittorio Cerroni

Scenografia
Mappe realizzate da Print Materia
Barca Sanpierota Masorin del Circolo Velico Casanova

Sicurezza
Filippo Vigato

Assicurazioni
Lodi Brokers

Consulente del lavoro
Studio Fabris

Riprese video
Regia Marco Segato
Fotografia Lorenzo Pezzano
Fonici Nevo Cagol, Mattia Piovani, Marco Zambrano
Seconda camera Francesco Giacomel
Assistente alla fotografia Anthony Reolon

Il Coro della Fabbrica del Mondo è coordinato da Farmacia Zooè (Marco De Rossi, Marco Duse)
e composto da Carmen Basso, Marta Beldì, Giuseppe Benedet, Sabrina Benetton, Susanna Berti, Cristina Bordin, Patrizia Boschiero, Francesca Camillo, Antonietta Cassani, Loredana Cecconi, Lisa Cendron, Piera Cugnac, Liviana Dar Rin Saragona, Noemi Dal Col, Rosalba Gaddi, Loretta Gallon, Andrea Guarnotta, Rachele Lodi, Alessandra Mauri, Agnese Menardi, Rosalia Panziera, Valentina Paronetto, Giulia Pozzobon, Francesca Rossetto, Marta Sartorato, Federica Sentimenti, Michela Signori, Giuliano Tremea, Sonia Vazza.
E dai volontari di
Protezione Civile di Rocca Pietore, Sospirolo e Pederobba, Vigili del Fuoco di Belluno, Padova  e Venezia (Matteo Carretto, Luca Bressan, Claudio Cavalli, Matteo Dagai, Giancarlo Darman, Luca De Vallier, Federico Fulgenzi, Manlio Masoch, Patrik Marcon, Christian Marton, Alex Signoretto, Omar Sirena, Carletto Tibolla, Andrea Tonolo, Romina Zanon), Amici dei Pompieri di Belluno, Cai di Rocca Pietore, Auser, Fanti, Alpini di Sospirolo, Giovanna Del Negro, Giorgia Sonego.

La Piccola Banda delle Fabbrica del Mondo è composta da Annalisa Bagaggia, Claudio Doni, Federico Faoro, Federico Ficiur, Marta Mabilia, Andrea Mascherin, Marco Nonis, Martino Pavan, Pamela Riccato, Giovanni Vello, Massimo Zanolla

Il Coro delle Cicale è diretto da Giuseppina Casarin
e composto da Patrizia Bertoncello, Antonella Bolzanello, Federica De Carli, Martina Ferraboschi, Cinzia Ferranti, Alberta Fiorot, Elisa Giolo, Michela Longhin, Tatiana Munaro, Maria Grazia Pastori, Paola Perin.

Il Coro Valcavasia è diretto da Sabino Toscan
e composto da Alberto Andreatta, Emanuele Baldo, Mario Baldo, Andrea Bastasin, Walter Beltrame, Stefano Bolzan, Giuseppe Buziol, Andrea Capovilla, Roberto Codemo, Bortolo Dal Bon, Dario Dal Bon, Luca Dal Bon, Massimo Dal Bon, Renzo Dall’Est, Paolo De Martin, Giannino Foggiato, Roberto Forner, Guido Gallina, Andrea Martinazzo, Daniele Menegazzo, Silvano Menegazzo, Vittorio Micheletto, Daniele Pandolfo, Pellizzer Matteo, Luca Rossetto, Stefano Rossetto, Dino Sabadotto, Fiorenzo Sartorato, Graziano Sermi, Agostino Visentin, Zeno Zanotto.

Consulenze tecniche e scientifiche
Prof. Marco Aime – antropologo, Università degli Studi di Genova
Dott. Lorenzo Altissimo – già direttore Centro Idrico di Novoledo
Dott. Nicola Dell’Acqua – Commissario Nazionale per la crisi idrica
Fabio Dertora – naturalista
Prof. Stefano Fenoglio – zoologo, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi
Dott. Giustino Mezzalira – forestale, Presidente della classe di Scienze e Tecnica dell’Accademia Olimpica di Vicenza
Dott. Emiliano Oddone – geologo
Prof.ssa Elisa Palazzi – fisica e climatologa, Università degli Studi di Torino – Dipartimento di Fisica
Dott.ssa Giulia Passadore – cultore della materia, Università degli Studi di Padova – Department of Civil Environmental and Architectural Engineering
Prof.ssa Mariella Rasotto – biologa, Università degli Studi di Padova – DiBio Dipartimento di Biologia
Prof. Andrea Rinaldo – professore di idrologia e costruzioni idrauliche Università degli Studi di Padova – Department of Civil Environmental and Architectural Engineering
Prof. Francesco Vallerani – geografo, Università Ca Foscari – Department Water Heritage and Sustainable Development – UNESCO Chair

Mar del Molada è stato un viaggio pieno di incontri con realtà e punti di vista diversi, contrastanti, conflittuali, vitali.
Per le testimonianze, il supporto, la documentazione e l’assistenza Marco Paolini ringrazia:
Vincenzo Artico – Direzione Difesa del Suolo e della Costa Regione del Veneto
Giampiero Beltotto – Presidente Fondazione Teatro Stabile del Veneto
Walter Bonan – Comitato Acqua Bene Comune
Gianpaolo Bottacin – Assessore all’ambiente, clima e Protezione Civile della Regione del Veneto
Maria Colaizzi – Autorita’ di Bacino Distrettuale Delle Alpi Orientali
Sarah Costantini – Direzione della Unità Organizzativa Genio Civile di Padova, Regione del Veneto
Andrea Crestani – Direzione ANBI Veneto Associazione Regionale e Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue
Michele Ferri – Direzione dell’Idraulica, della Ricerca e dello Sviluppo presso l’Autorità Distrettuale delle Alpi Orientali
Lorenzo Furlan – Direzione Innovazione e Sperimentazione – Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura
Andrea Goltara – CIRF Centro Italiano Riqualificazione Fiumi
Luca Marchesi – Area Tutela e Sicurezza del Territorio – Regione del Veneto
Federico Meneghesso – Capo di Gabinetto Regione del Veneto
Filippo Moretto – Centro Studi ANBI Veneto
Loris Munaro – Direzione Interregionale Vigili del Fuoco Veneto e T.A.A.
Franco Nicoletti – Comitato per la tutela delle Grave di Ciano
Telmo Pievani – filosofo, Università degli Studi di Padova, DiBio Dipartimento di Biologia,
Titti Postiglione – Vice Capo Dipartimento Protezione Civile Italiana
Luca Soppelsa – Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale
Natalino Sottani – già fondatore e Presidente di Alto vicentino Servizi spa
Marianella Tormena – Sindaco comune Crocetta del Montello
Luca Zaia – Presidente della Regione del Veneto
Lo staff e tutto il personale del Co.R.Em., di Arpa Veneto e in particolare Silvia Maria Cremonese, Gianni Marigo, Sara Pavan.
Alberto Barausse, Giulio Boccaletti, Carlo Colmagro, Luciano De Giusti, Stefano Munarin, Alberto Ziliotto, Daniele Zovi.

La produzione ringrazia per il loro prezioso supporto alle tappe di Mar de Molada
Simonetta Baccin, Michela Ceruti, Francesco Fracasso, Alessandra Liviero e tutto lo staff di Veneto Agricoltura.
Il presidente Massimo Zuin e tutto lo staff di Arteven.
I sindaci, gli amministratori e i volontari di Rocca Pietore, Sospirolo, Pederobba e Caorle.
La Protezione Civile di Rocca Pietore, i Vigili del Fuoco di Caprile e gli Alpini della Divisione Julia in esercitazione a Malga Ciapela.
I Vigili del Fuoco ed ex Vigili del Fuoco, le associazioni di Fanti, Alpini, Auser, Protezione Civile e la Proloco di Sospirolo.
Le associazioni di Alpini, Paracadutisti, Avis, Protezione Civile e Proloco di Pederobba.
Polizia municipale e Protezione civile di Caorle.

Mirco Artuso, Michele Bandini, Livia Cadore, Silvia Colle, Denis Conte, Ilario De Vallier, Graziano Forlin, Luca Rento, Omar Sirena, Mario Sogne, Simone Tempia, Claudio Trentin, Sergio Umattino, famiglia Darui, Teatro del Pane, Slow Machine, CAI Club Alpino Italiano.

E infine un grazie alle migliaia di persone che hanno seguito il viaggio di Mar de Molada e che ad ogni appuntamento si sono prese cura assieme a noi del prato che li ospitava senza lasciar traccia del proprio passaggio.

 

 

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    Grazie a tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare Mar de Molada.