È stata effettuata una messa in scena a leggio, con piccolissimi movimenti teatrali operando una riduzione del testo “Vajont” di Martinelli rendendolo il più possibile fruibile a un pubblico di giovani che non conoscevano, nemmeno per sentito dire, la storia del Vajont. Dopo questa messa in scena, gli attori e il pubblico si sono spostati fino a raggiungere il teatro principale della città, il Galli, dove si svolgeva un’altra rappresentazione di Vajont, eseguita da più compagnie di Rimini e dintorni, facendo una incursione in platea.

L’idea è che fosse un racconto fatto dai giovani per comunicare ad altri giovani. Il pubblico infatti, numericamente ridotto, era selezionato anche in base all’età, prediligendo i giovani, sia partecipanti ai laboratori teatrali Alcantara che esterni.