La messa in scena di “VajontS23” a Brescia, ospitata nello spazio DerMast, ha subito un’attenta ristrutturazione del testo, eliminando i paragrafi 3, 5, 6, 9, 10, 12. Sul palco, un unico attore ha catturato l’attenzione del pubblico, con una lavagna retro stante che ha assunto un ruolo simbolico nel contesto della narrazione e l’orologio. Accompagnata da un musicista jazz, la lettura è stata enfatizzata, creando un’atmosfera suggestiva. La combinazione di parole, i gesti espressivi, la recitazione intensa e la colonna sonora avvolgente hanno trasformato l’esperienza teatrale in un coinvolgente viaggio. Il pubblico si è immerso completamente nella tensione e nel dramma di quegli eventi terribili.

lI pubblico che ha assistito a “VajontS23” è stato un mosaico di persone. La maggior parte del pubblico era composto da persone dai 40 ai 55 anni, ma erano presenti anche tanti giovani.