Nella nostra versione di Vajonts23, affronteremo questa disgrazia tenendo bene a mente la sostanza della tragedia greca. Partiremo dal nuovo testo di Marco Paolini , facendone però un nostro racconto. Quello che succederà sarà quindi un rito collettivo che si svolgerà in un periodo sacro e in un luogo sacro senza distanze e differenze tra tutti gli intervenuti, come consono a tutte le ritualità collettive. Si alterneranno due attori a giocare lo spettacolo, quindi sempre uguale, ma sempre diverso.
Il racconto, a pubblico limitato, è stato messo in scena per tutta la giornata del 9 ottobre, a partire dalle ore 10 a cadenza oraria. L’ultima rappresentazione è iniziata alle ore 22. Alle recite in matinée hanno assistito classi di scuola superiore. Le recite pomeridiane e serali sono state rivolte a tutto il pubblico. VajontS 23 è stato in serito nel programma del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”