L’attore e autore bellunese ha visto prendere forma il suo racconto di un liceo nel Veneziano

“Perché ci hai coinvolto nel racconto corale che hai lanciato?”, gli chiedono i ragazzi. E lui: “Non ho più il fisico per continuare da solo”.

È un vivido passaggio di testimone l’incursione di Marco Paolini a Mirano. Ha avuto vergogna, dice, di essersi accontentato di sapere così poco del Vajont, prima d’imbattersi nelle cronache di Tina Merlin. Quasi trent’anni fa ne ha tratto l’orazione civica che ha toccato l’Italia, e adesso vede studenti del Liceo Statale Majorana Corner provare il “loro” Vajont.

Abbiamo intervistato Marco Paolini, autore e attore, associazione “La Fabbrica del Mondo”; Alessandra Scarpa, insegnante di Scienze, Liceo Statale Majorana Corner, Mirano; Beatrice Bettin, studentessa; Giovanni Muffatto, studente; Giacomo Braulin, dott. Magistrale in Scienze Umane per l’Ambiente

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